Il vino Novello è sapore di primo autunno, anticipa il carattere ed i colori della nuova vendemmia.
Con vino Novello non si intende vino “nuovo”, il vino Novello è un vino unico nel suo genere, con delle caratteristiche di produzione che lo rendono diverso da tutte le altre tipologie.
La sua denominazione deriva dal francese “vin noueveau”, traducibile come “vino nuovo”, spesso però proprio per questo motivo, viene erroneamente confuso con i vini giovani o di recente vendemmia, ovvero con prodotti che non hanno ancora subito il processo di invecchiamento, perciò è bene chiarire quale sia la peculiarità che distingue questo vino: la fermentazione con “macerazione carbonica”.
Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa tecnica.
COME VIENE PRODOTTO IL VINO NOVELLO
Il vino Novello viene prodotto con il metodo della macerazione carbonica: i grappoli interi vengono stipati in serbatoi di acciaio in cui viene immessa anidride carbonica, dove restano per circa due – tre settimane a una temperatura di 28-30°C. La fermentazione delle uve è favorita dall’assenza di ossigeno che, grazie al metabolismo anaerobico intracellulare innescato negli acini, provoca la conversione degli zuccheri e dell’acido malico in alcol, con una produzione collaterale notevole di glicerolo. La buccia dei chicchi, resa fragile da questo processo, collassa sotto il peso del composto che viene a crearsi e le uve si sfaldano. Queste ultime vengono lasciate a macerare per alcuni giorni, mentre l’alcol ricava gli aromi e il colore dalle bucce. L’uva viene poi pigiata e subisce la normale fermentazione, che si completerà in quattro o sei giorni.
Completata la trasformazione da mosto in vino, il novello viene travasato, filtrato ed immesso sul mercato. E’ da sottolineare che il metodo di vinificazione della macerazione carbonica, oltre alle caratteristiche olfattive particolari, dona al vino un colore particolarmente vivo, con tonalità che ricordano il porpora e un gusto dove predomina la freschezza.
Il vino novello, inoltre, per essere definito tale deve:
• presentare almeno il 40% delle uve fermentate da macerazione carbonica (il nostro vino Novello viene prodotto da macerazione carbonica al 100%);
• possedere una gradazione alcolica dell’11% minimo (il nostro Novello ha una gradazione alcolica solitamente pari a 13% Vol.);
• essere sottoposto al processo di macerazione di almeno 10 giorni;
• avere un totale di zuccheri residui inferiore a 10 grammi per litro.
DEGUSTAZIONE, ABBINAMENTI E CONSERVAZIONE
Il Novello è un vino molto profumato, evidenti i sentori di violetta, iris, lampone, frutti di bosco. Ha un colore molto vivace, con tonalità che passano dal profondo rubino alle sfumature porporine.
Degustare un bicchiere di vino Novello accompagnato dalle caldarroste regala attimi di intenso piacere al palato.
Il vino Novello, inoltre, sprigiona il meglio delle proprie note aromatiche con i piatti della cucina autunnale come le zuppe di legumi, eccellente abbinato con pietanze a base di funghi oppure con un tagliere di salumi e formaggi a media stagionatura.
TEMPI DI CONSERVAZIONE
Si consiglia di consumare il vino Novello entro un anno dall’imbottigliamento, in quanto il suo particolare metodo di produzione gli conferisce una composizione priva di tannino, uno dei principali conservanti del vino, per cui le sue caratteristiche organolettiche risultano poco stabili nel tempo.
Per preservare al meglio gli aromi caratteristici del vino novello come appena acquistato, si consiglia la conservazione in luogo buio e alla temperatura costante di 20°.
“Contiene Solfiti”